Alessandro
Frank Cooper parla dell’accordo preso con Beyoncé per Pepsi
11 Dicembre 2012
in News

 

 

Beyoncé è conosciuta per essere sempre partecipativa all’interno del processo creativo, anche conferendo un taglio finale ad ogni suo video e ai filmati dei suoi documentari. Come vi siete sentiti a dover rinunciare a parte di quel controllo?

La ragione per cui abbiamo pensato che sarebbe stata il partner ideale non è solo perché è così acuta, ma perché si è messa alla prova in ognuna di quelle aree, dalla fotografia al materiale audiovisivo. Abbiamo deciso che questi saranno sforzi congiunti: nessuno di noi correrà via e creerà qualcosa che all’altro non andrà bene. Cercheremo di rispettare l’approvazione reciproca.

Beyoncé ha anche girato un documentario per la HBO alla vigilia del Super Bowl. Qualcuna delle vostre trattative potrebbe entrare a far parte del progetto?

Eravamo seduti ad un meeting a cui hanno partecipato circa 20 persone e Lee Anne [Callahan-Longo, amministratrice della Parkwood Entertainment per Beyoncé] e Jim [Sabel] hanno detto: “Portate le telecamere! Assicuriamoci di riprendere questo momento”. E le telecamere stavano registrando. È stato uno di quei momenti affascinanti da stella dei reality, in cui ti dimentichi, dopo un po’, che le telecamere siano accese.

Ci dica, in che modo questa collaborazione creativa con Beyoncé dà il tono ai vostri più ampi piani riguardanti la musica nel 2013?

Riconosciamo che sia un evento che passerà alla storia, ma non ci siamo svegliati un mattino e abbiamo detto: “Dai, entriamo negli affari del mondo musicale”. Abbiamo anche realizzato buona parte di questo progetto basato su un’equity e un accesso in prestito. Ma ciò che vediamo è così a causa dei disordini che si sono succeduti nell’industria musicale nei 20-25 anni trascorsi. C’è un’opportunità per Pepsi di giocare un ruolo più importante nel nuovo ecosistema musicale.

Cooper parla poi del tipo di collaborazione che cercano. Cita come esempio positivo “Let’s Go” di Calvin Harris e Ne-Yo, che sta vendendo molto bene.
Anche il progetto riguardante Nicki Minaj continuerà nel 2013, in quanto si è dimostrata nei loro confronti un ottimo partner.
La presenza di Pepsi ad “X Factor” e gli altri progetti sportivi e musicali sono da considerarsi i contorni di questa nuova strategia. Quest’ultima si rivolge in particolare agli artisti americani emergenti e alle stelle a livello regionale che si trovano al di fuori degli Stati Uniti. L’obiettivo è quello di fornire loro gli strumenti e l’aiuto per realizzare nuove collaborazioni.
In ogni caso Cooper afferma che “di sicuro” non stanno “cercando di rimpiazzare” il ruolo della casa discografica, in quanto l’artista è visto come un collaboratore. ” Intendiamo lavorare con delle case discografiche, ma se ci dovesse essere qualche artista privo di contratto, potrebbe comunque farci da partner”.

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