Gianluca Fazio
Amazon imbufalita a seguito dell’esclusiva per iTunes, ma ci pensa Starbucks a recuperare
21 Dicembre 2013
in News

Aggiungiamo Amazon alla breve lista di rivenditori che protestano per l’esclusiva affidata ad iTunes da parte di Beyoncé. Mentre dispone della versione MP3 dell’album, amazon.com apparentemente non renderà disponibile la versione fisica dell’album; questo, secondo le fonti dell’etichetta, e dedotto dando un’occhiata al sito. L’album è disponibile, comunque, tramite rivenditori terzi nell’Amazon Marketplace.

All’inizio della settimana, Target affermò che non avrebbe preso in consegna il nuovo album di Beyoncé, composto da 14 canzoni e 17 video, per cui iTunes ha avuto una settimana di esclusiva, venduto al ritmo di 600.000 copie negli USA nei primi tre giorni di disponibilità.

Inoltre, mentre Amazon venderà l’edizione MP3 di BEYONCÉ nel proprio negozio online, non sembra supportare l’album con alcun trattamento di favore. L’unico modo per visualizzare l’album è attraverso la ricerca da parte degli acquirenti, per vedere che l’album è disponibile solo in versione digitale a $15.99.

Sebbene abbiano deciso di vendere l’album di Beyoncé, rilasciato ieri dopo l’esclusiva di una settimana di iTunes, molti commercianti non sono comunque contenti riguardo al trattamento preferenziale riservato ad Apple. Alcune fonti dicono che Sony e Columbia siano riuscite, nonostante tutto, a spedire oltre 500.000 copie del CD fino a ieri.

Nel frattempo, oltre ad essere infastiditi dall’esclusiva di Beyoncé, Amazon sarebbe ancora furente poiché Sony Music Entertainment emise un’ordinanza secondo cui Amazon, o qualunque altro rivenditore del genere, non avrebbe potuto mettere in preordinazione il disco di Beyoncé. Le prevendite dei nuovi titoli sono state provate essere una strategia di marketing efficace, e la decisione di Sony è stata interpretata come ulteriore protezione per l’esclusiva di iTunes.

Secondo le fonti, Amazon potrebbe considerare ulteriori azioni di boicottaggio contro la Sony Music Entertainment e la Columbia, sebbene le discussioni tra etichetta e rivenditore sembrino essere ancora in corso.

Storicamente, la Sony Music Entertainment è stata il più grande protagonista nello stilare accordi con i rivenditori  per ottenere periodi di esclusiva, ed è un mago a trattare col rancore che tale strategia attira da parte degli altri rivenditori. Solitamente, la Sony trova un modo per placare gli altri rivenditori, offrendo incentivi, in modo da compensare qualunque danno possa provenire a quei rivenditori che perdono sul titolo in esclusiva.

Columbia ed Amazon non hanno risposto ad alcuna domanda di commento, al momento di andare in stampa.

Parlando di cose più positive, invece, possiamo annunciarvi che Starbucks avrà sui propri scaffali il nuovo album. Ahinoi europei, purtroppo solo gli Starbucks in America, più di 7 mila negozi, avranno a disposizione il CD. Una volta esaurite le copie, però, non verranno riforniti, quindi gli americani dovranno accorrere finché in tempo.  Stabilirà un record anche in queste vendite capillari?

Sources: Billboard; Heraldonline

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