Diversi momenti acappella, coreografie mozzafiato, 2 palchi e una passerella, fuochi d’artificio, balletti nell’acqua e una voce che ha sfondato l’immensa struttura di San Siro.
Beyoncé ha cantato di fronte a 55.000 mila spettatori nell’unica tappa italiana sold out a Milano del FORMATION WORLD TOUR lunedì 18 luglio e ha proposto 33 brani in 125 minuti di concerto diviso in 5 atti con una scaletta ricca di hit e nuovi brani dell’album “Lemonade”, compresi diversi cambi d’abito da Dsquared a Roberto Cavalli e Givenchy che avvenivano nei pochissimi minuti in cui Queen Bey spariva dal palco, ma continuava ad intrattenere grazie alla proiezione di video interlude che introducevano i nuovi atti su un maxi schermo cubico e roteante.
Non sono mancati i momenti intimi in cui si è rivolta al pubblico. Ha invitato tutti ad amarsi e rispettarsi perché ogni relazione è in più rispetto a quella verso noi stessi.
Non poteva non ringraziare gli stilisti italiani (e non solo) lì presenti che hanno contribuito a vestirla durante questo tour e che esprimono il loro talento ispirandosi alle curve dell’icona della moda.
Prima di iniziare a cantare “Sorry” ha ringraziato calorosamente per la gigantesca ed emozionante sorpresa che noi fan le abbiamo preparato e regalato “Wow. Italy In Formation. Non ho mai visto niente di così bello.” mentre osservava la coreografia dagli anelli rossi di fronte ai suoi occhi.
Non è mancata la commozione durante il potente momento vocale di “Love On Top” in cui ha dovuto asciugarsi le lacrime in viso: il calore e la presenza dei fan era una sorta di coro-boato pieno d’amore che è arrivato dritto al cuore di Beyoncé.
In ginocchio ha reso omaggio a un mito della musica e una delle sue più grandi ispirazioni, il nostro amato Prince, con la meravigliosa “The Beautiful Ones”.
Il tema della Formazione è stato reso evidente da uno spettacolo cucito alla perfezione che rappresenta il miglior tour di Beyoncé: il primo negli stadi da solista e di maggior successo del 2016.
Solo le donne hanno avuto accesso al palco, sia per il corpo di ballo che per la band.
E non sono mancati gli effetti speciali all’interno di una scenografia che ha confermato ancora una volta Beyoncé come regina del palco indiscussa.