Solange Knowles Sbarca a Milano per la sfilata di Alberta Ferretti 13/01/12
Solange sfila per Alberta Ferretti TG5 15/02/12 di Camila_Rufino
Conosciamo Solange come la sorella minore della superstar Beyoncé anche se, a dire il vero, negli ultimi anni “l’altra Knowles”, come l’hanno soprannominata i media, si è costruita una propria reputazione e carriera. Fa parte di quella stretta cerchia di donne black del mondo della moda che ha fatto dell’abbigliarsi un’arte.
Solange, che al momento è impegnata al suo nuovo album, è il tipo di donna che non ha paura di esprimere se stessa ed ha la personalità per potersi permettere di indossare stampe e motivi audaci senza venirne sopraffatta.
Nome?
Solange Knowles.
Stile personale?
“In evoluzione, deciso, spontaneo, riflette la mia personalità”.
La casa è?
Brooklyn.
Capi must-have?
Colori accesi e stampe. Capi a vita alta. Scarpe di gran stile, abiti casual e Doc Martens per i giorni di pioggia.
Stilisti preferiti?
Marni, Diane Von Fustenberg, Acne, Opening Ceremony, J.Crew, Boxing Kitten.
Un capo che tutte le donne dovrebbero possedere?
“Un praticissimo, comodo ma elegante paio di scarpe basse”.
Come definisci lo stile?
“Il canovaccio della nostra personalità. Un modo per esprimersi”.
Negozi preferiti per lo shopping?
“Per lo più acquisto online da Net A Porter, Shopbop, Theoutnet. Quando invece desidero fare shopping direttamente in negozio, Opening Ceremony a New York non delude mai”.
Icone di stile?
“Diana Ross, Erykah Badu, le Regine di Fela Kuti, la mia affascinantissima mamma, Chaka Khan, Bjork e le ragazze del mio quartiere”.
Il bene più prezioso?
“Il mio equilibrio interiore”.
Dove trovi l’ispirazione?
“In primo luogo, dai viaggi e dal contatto con culture diverse. I colori del mondo. La palette di colori delle case “shotgun” di New Orleans, i mercati di spezie a Marrakesh, i colori degli smalti sullo scaffale del mio nail bar di fiducia a Brooklyn. Al momento mi trovo in Ruanda e devo dire che non ho mai visto i colori essere utilizzati in maniera così naturale e spettacolare in vita mia. Quando si tratta di moda e design, vedo i colori prima di tutto. Poi viene il resto”.
Canzone del momento?
Cold Summer di CJ HILTON.
Beauty Routine?
“È molto semplice. Prima di andare a dormire, se detergo il viso è già tanto. Di tanto in tanto faccio un trattamento viso presso un’estetista che fa miracoli di Los Angeles, si chiama Mirta. Ma a quanto pare non è la soluzione a mesi di noncuranza e pori stizziti. Dormire ed essere felice sono due elementi essenziali, ciò che mi fa sentire bella”.
Make up Routine?
“Correttore YSL, mascara e eyeliner della Rimmel, un tocco di colore sulle labbra e sono pronta”.
IT Bag?
“Non sono mai stata una fanatica delle borse (le scarpe sono, invece, tutta un’altra cosa) ma al momento uso una borsa Mulberry che adoro”.
Il più caro ricordo d’infanzia?
“I bei momenti sono troppi per poterli condividere!”
Status sentimentale?
“Non complicato, grazie a Dio! Sono fidanzata e felice di esserlo”.
Motto personale:
“Tendo ad adattare il motto di Tamar Braxton al OWN.COM”.
Che significato ha per te il successo?
“Per essere definito successo deve soddisfare le mie condizioni. Innanzitutto, essere una madre devota e amorevole. Se non riesco in questo, allora ogni cosa si svuota di significato. Poi, essere un’artista che crea per esprimere se stessa e – mi auguro – nel fare ciò di essere di ispirazione per altri. Godere della sicurezza finanziaria necessaria che mi permetta di sostenere lo stile di vita che mi fa sentire realizzata. Sono consapevole del fatto che la felicità è uno stato mentale temporaneo, di conseguenza per me il successo è continuare a crescere ed evolvere per poi trovare quella condizione mentale”.
Come ti senti a essere apprezzata per il tuo senso dello stile?
“Mi sento estremamente lusingata e umilmente onorata”.
La tua wish list della stagione?
“A dire il vero sto ancora “lavorando” alla wish list della stagione passata! Ci sono ancora tanti capi scontati che vorrei acquistare e che non volevo comprare a prezzo intero dal momento che sto risparmiando per arredare la casa. C’è una giacca in lana rosa e arancio di Bottega Veneta che adoro. Poi ho messo gli occhi su una gonna gialla di Proenza Schouler. Preferisco aspettare finché mi posso permettere quei capi chiave che mi piacciono davvero e che sono sicura indosserò per sempre. Ho capi couture di 4 anni fa ancora completamente nuovi. Non sento la necessità di indossare certi indumenti solo perché sono l’ultima tendenza in fatto di moda. Forse quando finalmente deciderò che è il momento di indossare quei capi couture la gente li definirà vintage (ride)”.
Cosa ne pensi della rappresentanza della cultura black nell’industria della moda?
“Credo che stia aumentando ed è meraviglioso! Ora quando sfoglio le riviste di moda vedo, tra le testimonial delle maggiori campagne pubblicitarie, che le modelle black sono presenti tanto quanto quelle rappresentanti altre tipologie di incarnato. Sono donne di una bellezza incredibile e unica. Mi sento così orgogliosa di essere la prima testimonial black per la Rimmel e di essere stata ingaggiata esattamente per quella che sono. E di trovarmi al fianco di Kate Moss con la mia voluminosissima acconciatura afro. Non mi ritengo di certo la meglio qualificata al ruolo di modella ma penso che il pubblico tende a identificarsi con persone che percepisce come più simili. Le modelle black hanno una postura e un modo di fare sicuro e disinvolto. Ed ora questi loro tratti sono rappresentati e celebrati nel mondo della moda. Ho amici che si stanno impegnando molto a tal proposito per cui questa maggior rappresentanza della cultura black nella moda è reale e meritatissima!”
5 cose della quali non puoi fare a meno?
“L’acqua, il cibo, le piante, il sole e il sesso”.
Progetti in vista?
“Il mio album sul quale ho lavorato a lungo e nel quale ho versato sangue, sudore e lacrime e che stiamo mixando proprio ora”.