Camila
La sassofonista Tia Fuller parla di Beyoncé
18 Ottobre 2012
in News

Tia Fuller, sassofonista di alto e soprano, flautista e insegnante, nonché una delle musiciste jazz più dotate della sua generazione, si gode il meglio di due mondi musicali.
In un’intervista per Ebony, Tia ha parlato del suo nuovo CD e dei benefici portati dall’aver lavorato con Beyoncé.

-Sei una musicista jazz che lavora nel mondo pop. In che modo aver lavorato con Beyoncé ti ha influenzato come artista e come produttrice del tuo CD?
T: “Una delle cose principali che ho imparato osservando il suo lavoro, sia come performer che come musicista, è che lei è veramente meticolosa in studio, e non teme di ambire alla perfezione. Per esempio, stava realizzando una traccia per i Grammy, e abbiamo trascorso quasi 8 ore su 8 battute, perché c’era una cosa specifica che voleva. E non aveva mai paura di cambiare e di permettere al processo artistico di evolvere in studio.
Lei si prende del tempo per fare ciò che desidera per realizzare la traccia perfetta. Questo, quindi, mi ha davvero insegnato a fare attenzione alle minuziosità in studio, e anche a non temere di andare avanti ed elevare il livello di perfezione.”

-Ti abbiamo appena vista esibirti al Congressional Black Caucus Jazz Concert il mese scorso, suonando brani che appartengono al futuro CD di Terri Lyne Carrington, Money Jungle Project. E oltre a lavorare con Beyoncé e la Carrington, stai lavorando anche con Esperanza Spalding come assistente alla direzione musicale per il suo tour Radio Music Society.
T:”È incredibile come Dio agisca, cioé che ponga certe cose nell’universo e che poi tu ne sia attratto. […] Vedo molte somiglianze fra [Esperanza] e Beyoncé: Esperanza lavora sempre su qualcosa. Si esercita costantemente, anche quando tutti stanno cenando prima dello show, lei si esercita… È una musicista: capeggia la propria band. Come artista, sa esattamente cosa vuole, e non ha paura di prendersi del tempo per ottenere ciò che dovrebbe venire dopo secondo la sua visione. Lavorare con lei è una benedizione, perché in molte cose siamo molto simili. Stiamo passando dei bei momenti accompagnandola nel tour. Spero che sia disponibile a fare un paio di show con la mia band.

-Tu, Esperanza Spalding e Terri Lyne Carrington siete ottimi esempi di una tempesta non così tranquilla di musiciste jazz che sono all’avanguardia della musica nel 21esimo secolo: donne che sono prese sul serio dalla loro controparte maschile. Che lo si chiami movimento o avvenimento, com’è essere all’avanguardia?

T:”C’è un movimento di donne in atto nell’industria musicale. Lavorare in tour con la band tutta al femminile di Beyoncé, con Terri Lyne, con Esperanza e poi ora il mio progetto, sono stati davvero una benedizione. Sicuramente sta accadendo qualcosa nell’industria musicale, per celebrare tutte le donne che stanno contribuendo alla musica ora, e quelle che hanno lasciato le fondamenta per noi nel passato”.

Traduzione Samuel Petrucci

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