Lo scorso weekend, Beyoncé ha postato un’anticipazione del trailer di 50 Sfumature di Grigio su Instagram. Stamattina, la versione completa del trailer è stata trasmessa al Today Show. Il film, che debutterà nelle sale il prossimo San Valentino, vede Dakota Johnson nel ruolo di Anastasia Steele, e Jamie Dornan in quello di Christian Grey.
Quindi perché Beyoncé ha postato il teaser del trailer? Crazy In Love ha subito una rielaborazione da parte dell’enigmatico Boots, che già era stato parte importante per la realizzazione di BEYONCÉ, per essere la colonna sonora del film.
Lauren Nostro ha intervistato il produttore, che ha spiegato perché la canzone sia perfetta per il film.
Come sei stato coinvolto in 50 Sfumature di Grigio?
Mi hanno chiamato, è tutto ciò che posso dire. Mi hanno chiamato un po’ di persone, che mi hanno chiesto se l’avrei fatto. Ho colto l’opportunità.
Conoscevi già il libro?
La prima volta che ho saputo della sua esistenza è stato quando ho visto il trailer. Ho sempre voluto comporre una colonna sonora, ed era un’occasione per fare esperienza troppo buona per lasciarmela sfuggire così. Non avevo idea del fatto che fosse un fenomeno, non ne sapevo nulla. È ovvio che stia accadendo con 50 Sfumature di Grigio, è penso sia fantastico.
Per coloro che non ne sanno niente, in cosa consiste la composizione delle musiche per un film?
Come qualsiasi altra cosa, a meno che non sia tu da solo in una stanza, si tratta di una collaborazione, e bisogna essere disposti a collaborare. Il giorno in cui ho composto quel brano è stato incredibile. Mi sono quasi avventurato in un buco nero, e ho sentito la canzone nel modo in cui avrei voluto che suonasse nella mia testa. Tutte le rullate e i suoni che si sentono sono io che sbatto le porte, e calcio cose. Niente di tutto ciò era una campionatura, e all’improvviso tutto ha cominciato a prendere vita, assumendo anche le sembianze di una canzone. Con gli archi che prodotto Margo, l’ha resa ancora più sensazionale. Lo strumentale è stato opera mia, Margo ha seguito gli archi, Bey ha spaccato con la sua voce, e la cosa più figa è che ho avuto l’occasione di mixare il trailer con quelli della Universal, che sono dei mostri. Eravamo in uno studio di produzione cinematografico, ma era quasi grande quanto un cazzo di cinema. Uno può mixare in una sala cinematografica. È la cosa più pazzesca che abbia mai sentito!
A chi ti sei ispirato per comporre la musica di sottofondo?
In parti uguali: all’entusiasmo di fare un ottimo lavoro e al trailer, che era super sensuale. C’era una sorta di gioco alla cane e gatto nel trailer, così, durante la composizione, ho pensato che ci fosse bisogno che risuonasse allo stesso modo anche nel brano.
Perché hai scelto proprio quella canzone per il trailer?
Ci sta bene. Mi piace vedermi come più di un produttore. Guardo ciò che abbiamo fatto per il trailer, e questa versione della canzone ha fatto centro, secondo il mio modesto parere. È una cosa che ho composto coscientemente. Ogni volta che si tratta di ciò che realizziamo io e Bey non parlo mai per lei, ma penso che abbia spaccato. Ha davvero dato il massimo. La versione a cappella che ha realizzato mi fa venire i brividi, il che è fighissimo.
Possiamo aspettarci della nuova musica da parte tua e di Beyoncé?
Ci sono molte cose in futuro. Per tutto questo tempo sono stato qua e là in studio. Sono in studio ogni giorno per due settimane, per scrivere il mio album. Per il resto, sparirò per il resto dell’estate. Dovevo prendermi una pausa dal mondo di Internet.
Stai lavorando al tuo album di debutto?
Sì, sono davvero molto entusiasta. Lo farò uscire quando lo farò uscire, ma ho in programma di servirmi di una casa discografica. Guarderemo la realtà. Saremo misteriosi.
C’è molto di sadomaso in questo trailer. Cosa si prova a comporre un inno sadomaso?
Davvero? C’è così tanto sadomaso? [Ride]. Ho fatto davvero ‘sta cosa? [Ride]. Credo che tutto si riassuma in: innamorarsi ti può far fare delle robe pazzesche. Questo era in origine lo spirito della canzone. L’abbiamo rivoltato, ed è diventato una cosa sola. È la prima volta che lavoro ad un trailer.
Boots precisa che bisogna essere pazienti e aspettare, in vista di nuovi progetti.
