Al via le trattative di Beyoncé per girare un video nell’Anfiteatro Flavio. Ma il sogno di farsi immortalare nella grandiosa location romana si è scontrato con alcuni ostacoli iniziali.
In base quanto riportato dal Messaggero, la prima richiesta di Queen B non è stata accolta, essendo l’anfiteatro già occupato da Alberto Angela.
La richiesta di autorizzazione riguardava una serata tra il sabato 7 e la domenica 8 luglio. Giusto il tempo di sbarcare nella Capitale, dal mega concerto di Milano allo show all’Olimpico. Una proposta troppo last minute per il Colosseo, però. Tempi troppo stretti, con poco anticipo, sembrerebbe essere la replica da parte dell’istituzione del ministero. Tant’è che proprio nei giorni richiesti da Queen B, il Colosseo era già occupato (con accordi e permessi presi con la direzione) dal set di Alberto Angela.
Ma Beyoncé non si è lasciata scoraggiare e ha ripreso con determinazione le trattative.
Nessuna chiusura a priori, avrebbero spiegato dalla direzione agli artisti con gentilezza, ma per il Colosseo “luogo molto complicato, servono le dovute cautele, e sopralluoghi tecnici per valutare la qualità e l’impatto del progetto”.
La scelta di Beyoncé dell’arena millenaria come set per il suo nuovo videoclip è apparsa al Ministero dei Beni Culturali come un importante impulso alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico della Capitale.
Al ministero dei Beni culturali in queste ore non “ripudiano la richiesta di Beyoncé: è importante – commentano- che ci sia un’attenzione delle pop star per il patrimonio artistico. Insomma, un video da star al Colosseo può avere una sua efficacia? Chiediamolo al Gladiatore.