Camila
Beyoncé torna sul palco con la stessa carica di sempre
26 Maggio 2012
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ATLANTIC CITY- Beyoncé ha messo al mondo sua figlia, Blue Ivy Carter, il 7 gennaio, ed ora è di nuovo fra album e show. A prima vista, i suoi 4 show al Revel sembrerebbero sponsorizzare l’apertura in grande stile del casinò, hotel e centro boutiques da 2.4 miliardi di dollari. Non era ben chiaro che show avrebbe creato per il suo ritorno post-gravidanza.

Non è arrivata sul palco prima delle 22:00 di venerdì, dopo l’apertura dello show da parte di Luke James, un giovane cantante R&B, dal fisico palestrato e che possiede un buon falsetto.

Un po’ di anticipazioni erano comunque già trapelate grazie ai filmati, fatti uscire sul suo sito ufficiale, che la riprendevano durante le prove. In questi, il suo coreografo Frank Gatson Jr. dice alle telecamere: “Penso che questo show abbia il potenziale per essere uno dei migliori show che abbiamo mai creato”.

La stessa Beyoncé sembra più realistica. “Non voglio dover scomparire dal palco tantissime volte”, dice alla sua squadra. Quindi, direte, uno show ridotto, semplice, per riportarla gradualmente in forma?
Assolutamente no, si muove con la stessa velocità di prima. Lo show è durato due ore e, a metà serata, c’è stato anche spazio per un’immersione nelle ballate. In tutte le altre canzoni ha corso inarrestabilmente, come se tutto lo spettacolo fosse un continuo momento clou della serata: “Freakum Dress”: “Run The World (Girls)”; “Resentment”; “Single Ladies (Put A Ring On It)”; “Halo”; “Countdown”; e anche “1+1”, che ha cantato inginocchiata su un pianoforte.

All’inizio dello show è apparsa la sua silhouette, in particolare la parte centrale di questa, che è di nuovo in azione. In realtà ha cambiato abito di scena cinque volte. (Il look era “showgirl moderna”, così come la sua stilista Tamara Russo ha svelato a People Magazine, con molti cristalli, frange e a vita scoperta). C’erano circa una dozzina di parti coinvolte all’interno dello show, inclusi dei giganteschi video a grana grossa, ballerini che si muovevano secondo svariati stili su una melodia astratta, oppure luci modeste. Con la sua band tutta al femminile e i suoi 10 ballerini, si è esibita con rigore e resistenza. Ciò che l’ha reso diverso dai suoi show da stadio sono stati le acrobazie e gli stratagemmi che non riuscirebbero in un teatro da 5’500 posti, e forse un paio di costumi in meno.

Aveva già scritto tutto: in “Run The World”, dal suo album “4”, cantava “siamo abbastanza astute da fare i milioni/ abbastanza forti da fare figli/ e poi tornare a lavoro”. (Non c’è da sorprendersi se questi show siano sottotitolati “Back To Business” (Tornata a lavoro).

Beyoncé può sembrare trasparente, aperta e improvvisata. Il suo volto è molto mimico, e talvolta spalanca gli occhi per sembrare meravigliata, commossa o grata. (Specialmente durante “Flaws And All”, che ha dedicato ai suoi fan: “Non so perché mi amiate/ed è per questo che vi amo”). Successivamente fa delle dichiarazioni, fra le più minuziose e dorate nella storia del pop, riguardo al suo valore: “Non c’è niente da non amare di me” dice in “Why Don’t You Love Me”, senza scherzare.

Di sfuggita, si mostra rispettosa. “Saper sfruttare il potere del tuo corpo richiede responsabilità”, ha detto, filosofando, in uno dei suoi filmati fra una canzone e l’altra, le cui immagini e parole possiedono un vago rapporto di dominanza e sottomissione.
In seguito si è passato a “Naughty Girl”, una traccia più vecchia, che inizia con una campionatura di “Love To Love You Baby” di Donna Summer. Subito dopo questo tributo, un altro l’ha seguito: prima di “Halo”, ha infatti eseguito un assaggio di “I Will Always Love You”, rievocando Whitney Houston.
Non è stata via per molto, ma abbastanza a lungo per dover riprendere il ritmo in affari come questi.

È stato poi trasmesso un altro filmato verso la fine del concerto. La sua voce diceva: “Quando lascerò questo mondo, non avrò rimpianti”. Il video mostrava filmati amatoriali della cantante mentre era in bici, beveva una Guinness con gli amici, o osservava le balene. “Lascerò il mio segno, cosicché tutti sapranno che sono stata qui”. Per un secondo il filmato l’ha mostrata mentre teneva in braccio Blue Ivy. Il pubblico ha urlato, come se gli fosse stato rivelato un segreto.

Traduzione Samuel Petrucci

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