Definire un’esplosione di energia la performance di Beyoncé all’ultimo festival di Glastonbury sembra quasi riduttivo. Sarà perché la pop star aveva dichiarato che partecipare a questo festival è sempre stato il suo sogno. O perché è appena uscito il suo ultimo album 4 (come il numero di quelli incisi da solista) ed è in piena euforia da tour. O magari perché sta già provando a entrare nella parte del film che la vedrà recitare accanto a Clint Eastwood nel remake di È nata una stella. O semplicemente perché sta venendo fuori, alla vigilia dei suoi trent’anni, tutta la sua natura incandescente, consolidata da una maggiore consapevolezza di se e delle sue capacità artistiche, che le permette di esprimersi in modo ancora più disinibito e a tratti ironico. Come nel caso della performance di Glastonbury, dove oltre a un’acconciatura da fuoco d’artificio e un blazer completamente tempestato di paillettes e stringato in vita, la regina del R&B completa il look con un paio di orecchini pendenti che colpiscono per le due boule di cristallo in versione macro che le irradiano il viso.
Un design che sembra quasi voler ‘ingabbiare’ la pietra e sottolineare con intelligente umorismo il carisma scintillante di un’artista difficile da tenere a bada. È un dettaglio di stile che non lascia nulla al caso e che viene ripreso e interpretato anche da maison di gioielli dal coté classico e raffinato come Chantecler, più colorato e fantasioso come Casato Roma o audace e intrigante come quello proposto dallo spagnolo Carrera y Carrera. Ovviamente sempre ed esclusivamente per dive del pop regine del palcoscenico
Beyoncé: Queen Of Sparkle
5 Luglio 2011
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