Camila
Beyoncé e Jay Z: Bang Bang – parte 1
15 Settembre 2014
in video

Beyoncé & Jay Z: Bang Bang, Parte 1
Audio: “For A Few Dollars More” di Ennio Morricone.

Il regista Dikayl Rimmasch con la coppia più potente della musica

Due fuorilegge americani vanno a tutta velocità nel deserto californiano in una impolverata Pontiac GTO del 1960 con un’evidente padronanza e atteggiamento elegante che potrebbe essere incorporato dalla principale coppia della musica al mondo: Beyoncé e Jay Z. Diretto dal regista cinematografico e fotografo Dikayl Rimmasch e con la musica di un classico di Ennio Morricone, Bang Bang è una trilogia di cortometraggi che ha come protagonisti il sig. e la sig.ra Carter che hanno condiviso il palco durante il loro tour da 2 mesi e mezzo, On The Run, che si è concluso sabato a Parigi. Rimmasch è stato presentato a Beyoncé & Jay Z da Mark Romanek e con un gruppo creativo il fotoreporter William Kaner ha unito l’approccio e l’estetica ispirato dal cinema new wave francese e la grande dimestichezza del leggendario regista indipendente e mentore, Les Blank.
Qui sotto parliamo col regista del concept di Bang Bang e di come ci si sente a filmare le icone della musica contemporanea.

-A che cosa stavi pensando mentre giravi questi film?
DR: Com’è quando si guarda Godard’s Breathless? Com’è con il new wave francese che piace a tutti? Ѐ un momento magico per il cinema e si trattava di non essere troppo ostacolati dalla produzione che Hollywood e la Francia avevano adottato. Ѐ stata una resistenza a quella macchina. Jay è newyorchese; mi sono fidato che avrebbe capito. Sono andato sul set con quella mentalità.

-Filmavi velocemente sul set per solo due giorni. Com’è stato?
DR: Prima che iniziassimo a girare il primo giorno, mi hanno presentato a Beyoncé e Jay Z. Non sapevano ciò che stavo per fare, allora ho detto, “Filmerò per cinque minuti. Filmeremo le sequenze, andrò indietro per mostrarvele ed è esattamente come apparirà.” Abbiamo scelto un bellissimo momento, molto particolare, con Beyoncé negli specchi, l’abbiamo filmato e gliel’abbiamo mostrato e ha pensato che fosse bellissimo. Jay Z arriva e filmiamo per cinque minuti, con lui e il sigaro e abbiamo fatto lo stesso. Stavo girando con questi vecchi obiettivi russi, non c’erano monitor, non c’era nessuno dietro di me e abbiamo iniziato a riprendere così.

-Come sei riuscito a catturare il sottile umorismo e schiettezza?
DR: Ѐ stato un piacere fotografare la scena con Beyoncé nella stanza d’albergo così intimamente e riprendere quei momenti. Ci sono delle sequenze mostrate nell’On The Run dalla festa di compleanno dei 40 anni di Jay Z e filmati amatoriali di Beyoncé che viaggia. Per me quello è ancora il materiale più potente. Alla fine hanno tutti i comportamenti umani che ognuno ha.

-Come hai lavorato alla storia di Bonnie e Clyde in un nuovo modo?
DR: Nella prima chiacchierata al telefono con Jay Z, mi ha spiegato il suo concept di On The Run. Ha detto: “Non proveremo a farlo letteralmente, non siamo Bonnie e Clyde. Siamo in fuga da tutto. In fuga dal diventare un cliché. In fuga dal ripetere la stessa cosa di nuovo.” Tutto ciò che aveva citato era a un livello di conoscenza che ha per restare in vita come entertainer e come essere umano. Voleva che fosse un po’ astratto perché per lui era molto estratto. Come fai a rimanere nuovo, non solo al tuo pubblico ma anche a te stesso?

-Hai visto come sono venuti i concerti?
DR: Ѐ stato incredibile quello che hanno fatto con le riprese. Il direttore creativo di Beyoncé, Ed Burke, monta gli spettacoli ed è stato molto d’aiuto per ciò che stavo facendo ed è la chiave di come l’intero progetto è stato realizzato. Sapevo che il feeling doveva esserci tra me e loro due. Ma dietro di me c’erano un po’ di bulldozer in aiuto. Una era la produzione che era davvero ben organizzata e l’altra era la tenacia di Ed Burke che diceva semplicemente, “Fallo.”

-Che cosa hai appreso da questa esperienza?
DR: Beyoncé & Jay Z sono due persone molto intelligenti, perspicaci e ricche di pensieri, in modo impercettibile. Che è come loro sono arrivati dove si trovano ora. Sono molto attenti alle opinioni delle persone e all’energia che danno. Una volta che lo comprendi completamente, poi la pressione svanisce e devi solo fare quello che ti riesce meglio.

‘On The Run Tour: Beyoncé & Jay Z’ andrà in onda su HBO il 20 settembre con una proiezione alla Clic Gallery di New York il 19 settembre.


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