Tommaso
Mathew Knowles su Huffington Post, parla anche delle Destiny’s Child
7 Luglio 2012
in News

Così come quest’anno segna il 20esimo anniversario del Music World Entertainment per Mathew Knowles, il titano del business non mostra segnali di voler frenare il record di successo dell’etichetta discografica. Nelle settimane recenti, il papà di Beyoncé ha mandato in prima visione il suo reality show “Breaking From Above” in America come parte della sua avventura con MTV International. La serie, che inizialmente è andata in onda lo scorso Novembre in 160 stati, segue l’ultimo gruppo di Knowles, le From Above, mentre esplorano il programma del magnate per lo sviluppo degli artisti.
Durante una recente intervista con l’Huffington Post, il laureato alla Fisk University ed ex dirigente di Xerox ha rivelato informazioni sulla sua ultima iniziativa sulla televisione fuori copione, ed ha offerto qualche dettaglio sul rilascio di due nuovi album delle Destiny’s Child e sull’amore per i suoi nipoti: Julez e Blue Ivy.

-Congratulazioni per la messa in onda in anteprima di “ Breaking From Above”. Hai in programma di girare altri episodi per la serie?

Sì, stiamo assolutamente pensando di farlo. Ora siamo in fase di discussione. Tutto ciò è parte di un’avventura condivisa con MTV International e quindi Teen Nick ricade sotto il loro sistema Viacom. Ed è il demo più vecchio per il canale [dai 30 ai 21] con una dolce goccia di 18-19enni. Che è anche il dolce tocco del mio gruppo femminile, From Above.

-Dove ti immagini le From Above in termini di impatto sulla scena della musica odierna?

Dobbiamo osservare un modo più creativo di lanciare un album. E siamo ancora in discussione per avere il partner strategico di cui abbiamo bisogno. È un mio credo il fatto che oggi non puoi rilasciare album nel vuoto senza avere un partner strategico. E questa è stata la ragione per cui abbiamo avuto successo con le Destiny’s Child e Beyoncé, perché abbiamo sempre avuto L’Oréal, Walmart, linee di abbigliamento, ecc. Così siamo ancora in lavori in corso con le From Above.

-È la prima volta che lavori ad un reality show?

Veramente questa è la mia seconda volta. La mia prima esperienza è stata sei anni fa con Channel 4 nel Regno Unito, che è uno dei loro più grandi network. In ogni caso, è il primo show di cui sono creatore. E stiamo pensando di farne altri in futuro, perché la TV è la nuova radio per la musica.
-Che ne pensi di tutti questi produttori discografici, come te, che si rivolgono alla televisione fuori copione?
Penso che offrano molta conoscenza, e quindi penso che loro siano le persone giuste per quei ruoli che interpretano. Forse mi chiameranno per “American Idol” [Ride].

– Quest’anno segna anche il 20th anniversario di Music World. Quali sono i tuoi piani per assicurarti che tu abbia successo anche negli anni a venire?

Dobbiamo essere realisti. Con Music World dobbiamo cambiare la nostra direzione e di certo stare nella musica. Abbiamo fatto crescere la nostra Music World Gospel fino ad essere la 5° etichetta più grande di Gospel in America. Ma di nuovo, persino per le etichette, dobbiamo allearci. È simile a cosa stava accadendo nelle aziende americane negli anni ’80. Si sono visti molte fusioni e acquisizioni. Dobbiamo essere astuti per scegliere il nostro partner per lavorare al meglio. Abbiamo ancora il nostro progetto con Sony e a Novembre faremo uscire due tipi di dischi per le Destiny’s Child, con del nuovo materiale. Quindi realizzeremo cose strategiche di questo genere.

-Nuovo materiale significa tracce precedentemente non rilasciate?

È fatto da materiale precedentemente rilasciato assieme a del materiale inedito.

-Ci sarà una reunion delle Destiny’s Child per completare i progetti?

Non per il primo rilascio. Serve un anno di programmazione per fare questi tour, ma il tutto inizia con l’artista che vuole farlo. E credo che tutte e tre stiano felicemente lavorando alle loro carriere soliste. E spero che nei prossimi cinque anni ci sia un tour di reunion. Penso che sarebbe incredibile. La cosa più ardua sarebbe scegliere quali canzoni potrebbero fare, perché noi vorremmo mischiare le hit da soliste e le hit delle Destiny’s Child. Dovremo per forza buttare via qualche numero uno dalla scaletta [ride].

-Le Destiny’s Child sono uno degli otto gruppi femminili che tu hai gestito nella tua carriera. Secondo te, cosa serve per mettere su un gruppo
femminile di successo?

Purtroppo non hanno avuto tutti successo, magari potessi dirlo [ride]. Ma credo che per i gruppi femminili si tratti della rapporto che i membri hanno fra di loro. Sta tutto lì. E la seconda cosa è che ogni membro accetti il proprio ruolo nel gruppo. Poi belle canzoni, etica del lavoro e talento.

-I fan si possono aspettare un album da parte delle Trin-i-tee 5:7 nel futuro prossimo?

Sì, hanno un album che uscirà fra settembre e ottobre. E con quell’album ci sarà un importante annuncio.

-Parlando di mantenere un buon rapporto con gli artisti, hai qualche consiglio per i genitori che stanno cercando di fare entrare i propri figli nel mondo dell’intrattenimento?

Be’, per prima cosa bisogna iniziare da giovani per essere il meglio sotto tutti i punti di vista. Ma il consiglio più importante che posso dare è quello di assicurarsi che si tratti del sogno di vostro figlio e non il vostro.

-All’inizio di quest’anno è nata tua nipote Blue Ivy. Cosa si prova ad avere la tua prima nipote nella famiglia?

Blue Ivy è un dono speciale, quindi non si prova nient’altro che amore. Lo stesso per Julez, mio nipote. Quindi sono un nonno fiero.

Traduzione Samuel Petrucci

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