Alessandro
Il regista Dikayl Rimmasch parla della trilogia “Bang Bang”
20 Settembre 2014
in News

Mentre il mondo attende lo speciale del tour ‘On The Run’ di Jay Z & Beyoncé su HBO, i fan si domandano la misteriosa scomparsa della parte uno dei video divisi in tre parti ‘Bang Bang’. Alcuni filmati sono stati trasmessi durante il tour e ci si aspetta siano presenti nel documentario su HBO. I-D si è recata agli Soho studio del regista Dikayl Rimmasch e del suo collega Will Kaner per conoscere più dettagli a riguardo.

 

-Raccontaci delle tre parti di ‘Bang Bang’

Dikayl Rimmasch: “Il montaggio del regista, il concetto lineare delle tre parti (la prima parte che è comparsa su internet) era basata sulle prime bozze che avevamo stabilito inizialmente. I filmati del tour erano versioni molto più rapide, basate sullo stadio e sull’energia. Oltre a questo, non so nulla riguardo al rilascio e alle tre parti.“

 

-Cosa è successo alla Parte 1?

DR: “No comment.”

 

-Come è nato il tutto?

DR: Jay Z e Beyoncé volevano fare qualcosa di diverso. Beyoncé aveva l’idea di iniziare il concerto con un’atmosfera basata su ‘Breathless’. Avevo girato per Ralph Lauren in uno stile simile. Avevo appena incontrato il fotografo Will Kaner e curiosamente abbiamo studiato film come ‘Bring Me The Head of Alfredo Garcia, Breathless, True Romance’, praticamente fotogramma per fotogramma per cercare di trovare immagini che andassero bene al team di Jay e Bey e fare il lavoro. Pensavo che fosse un po’ rischioso perché Jay e Bey non avevano fatto nulla del genere in quello stile. Volevano sapere che avevamo fatto davvero il nostro lavoro.  

 

-Com’è stato lavorare per una grande produzione?

DR: “ll lavoro nel deserto con una GTO e una AK-47 è sempre una fantasia, avere Beyoncé che spara con le pistole è incredibile. Ah, c’erano paparazzi. Non ero abituato.

Wil Kaner: “Si sono accampati alle 3 del mattino ed erano vestiti con uniformi mimetiche. DIkayl era a dirigere il montaggio con Jay e B mentre io dirigevo la parte di B. I paparazzi si presentavano con questi obiettivi giganti e si piazzavano nel mio montaggio. Abbiamo avuto un set chiuso con polizia da tutte le parti così potevo dire alla polizia di uscire e spostare i ragazzi. Ѐ stata l’unica volta nella mia vita che ho dovuto dire alla polizia cosa fare.”

 

-Ci sono stati contrattempi sul set?

DR: Arrivavamo prima del previsto quando dovevamo montare la scenografia e la macchina da fumo non era ancora arrivata. Chiedevamo a Jay Z di accendere un’altra sigaretta ogni dieci minuti. Cioè non potevo continuare a farlo io. Allora ho chiesto a tutti i ragazzi della crew che fumavano di fumare e tutti gli altri se ne erano andati. Per tutta l’ora successiva era la scena del vecchio bar di New York.

 

-Raccontaci della macchina

WK: “Era una Pontiac GTO degli anni 60. A fine riprese, i ragazzi del noleggio ci hanno detto che avevamo fatto danni da $ 9.000.”

 

-Com’è stato lavorare con Jay Z e Beyoncé?

DR: “Sono il re e la regina di questo impero. Ѐ stato incredibile essere parte di qualcosa così grande e terrificante allo stesso tempo. C’è sempre la pressione sui grandi concerti per farli ancora più grandi e con l’ultimo miglior dispositivo. Ma mi hanno contattato per qualcosa che intenzionalmente sembrasse meno riflessivo e più spontaneo. Penso di averlo fatto, sono in un hotel con Beyoncé e non posso crederci per quanto grandiosa e bella sia, e sto filmando con questa telecamera economica con vecchie lenti russe. Credetemi, ho pensato fossero le giuste lenti e telecamera per il lavoro, per avvicinarsi e spostarsi velocemente.”

 

-Sei contento per lo speciale che andrà in onda su HBO?

“Sono andato in tour qui a New York. Ovviamente è stato bellissimo vedere il montaggio in quelle dimensioni e vedere cosa ci aveva fatto Ed Burke, il direttore creativo di Beyoncé, come ha incorporato il tutto con la musica e i lanciafiamme. Sono molto curioso di vedere come sarà nello speciale su HBO. Ho visto un po’ del backstage in bianco e nero. Ѐ una figata.”

 

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