Questo sabato alle 21 gli americani potranno godersi finalmente il nuovo documentario di Beyoncé, che sarà trasmesso dalla HBO.
Con l’attesa, molte sono state le domande che ci siamo posti subito dopo aver visto il trailer, e per fortuna non dovremo aspettare molto prima di poterne assaporare ogni singolo fotogramma.
Chi comunque ha già avuto la fortuna di poterlo vedere, ha riportato 5 rivelazioni interessanti.
1 Perché ha rimosso il padre dall’incarico di manager?
È successo nel 2011. La cantante ha affermato che è stata una decisione ardua ma necessaria. “Credo che uno dei motivi maggiori per cui abbia deciso che fosse giunto per me il momento di autogestirmi, fu perché ad un certo punto ti serve un sistema di supporto e poi la tua famiglia”. “Quando cerchi di avere una conversazione quotidiana con la tua famiglia devi parlare della programmazione degli impegni, dell’album, delle esibizioni da fare e del tour. È davvero troppo stressante, e influenza molto il rapporto”, dice Beyoncé nel documentario. Precisa inoltre quanto la decisione di rompere i rapporti lavorativi col padre, che iniziò a prepararla ad essere una star quando era una bambina, non sia stata facile. “È stata dura”. “Ho dovuto sacrificare il rapporto con mio padre. È stato stressante, triste, un momento difficile, ma ho dovuto lasciar stare”.
2 Come l’ha aiutata la musica ad affrontare l’aborto spontaneo?
Dopo aver perso il suo bambino a causa di un aborto, Beyoncé ha cercato nella musica la sua terapia. È andata in studio ed ha scritto e registrato quella che definisce come “la canzone più triste che abbia mai scritto”. Nelle parole della canzone, Beyoncé esprime il proprio rancore e la propria rabbia: “I guess love just wasn’t enough for us to survive. I swear I swear I swear I tried. You took the life right out of me. I’m so unlucky I can’t breathe. You took the life right out of me. I’m longing for your heartbeat, heartbeat.” (Credo che l’amore non fosse abbastanza per farci sopravvivere. Giuro, giuro, giuro che ci ho provato. Hai strappato via la vita da me. Sono così sfortunata da non riuscire a respirare. Hai strappato via la vita da me. Bramo il tuo battito, battito”).
3 Perché non è più gentile come lo era prima?
Dopo aver licenziato il padre, Beyoncé è diventata manager di se stessa. Quando è subentrata al regno, si è accorta di quanto non fosse un lavoro semplice. “Mio padre mi ha insegnato così tanto riguardo all’essere una donna d’affari e al momento lo capisco molto di più. Credo di aver realizzato che gli affari e l’essere gentili non vadano d’accordo. Voglio dire, puoi essere giusto, ma io da gentile non ero giusta nei miei confronti. Ora sto incominciando a capire quanto siano politiche le cose e che molte cose pazzesche che fece erano necessarie.
4 Che cosa ha detto durante il brindisi per il 37esimo compleanno di Jay-Z nel 2006?
Beyoncé ama davvero Jay-Z e fu evidente per le commoventi affermazioni che fece nei suoi confronti durante una cena di compleanno con i suoi amici più intimi: “Mi hai insegnato così tante cose”, disse Beyoncé, tenendo in mano un calice di vino. “Mi hai dato così tanto nella vita e tutto questo non è abbastanza. Non posso darti abbastanza. Voglio solo che tu sia felice. Ogni anno mi innamoro di te sempre di più, e voglio trascorrere ogni giorno della mia vita con te. Buon compleanno, e ringrazio Dio ogni giorno per te”. Jay sorride silenziosamente e si siede.
5 Perché le voci sulla falsa gravidanza l’hanno turbata?
Beyoncé smentisce le voci che dicevano avesse usato una madre surrogata per avere sua figlia Blue Ivy, definendole fra le “più ridicole che abbia mai sentito sul mio conto”. Dice di sapere dell’esistenza di celebrità che fanno cose stravaganti per attirare l’attenzione, ma lei non sminuirebbe mai il valore di avere un figlio. ” Rispetto così tanto le donne e le madri, ed avere l’esperienza di portare al mondo un bambino, se sei davvero così abbastanza fortunato da provarne l’esperienza, è una cosa che io non darei mai per scontata”. Continua, poi, dicendo che aver avuto un aborto rende l’argomento ancora più toccante. “Specialmente dopo aver perso un bambino, il dolore e il trauma che ciò ti causa rendono ancora più significativa l’opportunità di portare vita nel mondo”. “È un qualcosa che va rispettato… Ci sono certe cose con cui non si può scherzare, ed un bambino… Be’, non si scherza su queste cose”.
