Alessandro
Beyoncé si esibisce e vince 2 Grammy Awards
13 Febbraio 2017
in News, Eventi

Domenica 12 febbraio a Los Angeles si è tenuta la 59^ edizione dei Grammy Awards, le più importanti premiazioni musicali statunitensi. L’edizione 2017 premia le uscite discografiche del 2016.

Beyoncé, che gareggiava con 9 nomination per l’album “Lemonade”, ha vinto 2 Grammy awards nelle seguenti categorie:

  • Best Urban Contemporary Album – Lemonade
  • Best Music Video – Formation

 

Beyoncé non ha ottenuto i Grammy Awards per Album of the Year (Lemonade) vinto da Adele (25)Record of the Year (Formation) vinto da Adele (Hello), Song of the Year (Formation) vinto da Adele (Hello), Best Music Film (Lemonade) vinto da ‘Eight Days A Week The Touring Years’ (The Beatles), Best Rap/Sung Performance (Freedom) vinto da Drake (Hotline Bling), Best Rock Performance (Don’t Hurt Yourself) vinto da David Bowie (Blackstar), Best Pop Solo Performance (Hold Up) vinto da Adele (Hello).

 

Beyoncé è ora in possesso di 22 Grammy Awards totali.

 

Beyoncé ha indossato 3 abiti, uno per il visual, un altro per l’esibizione e uno per la serata, creati per lei da Peter Dundas:

Un post condiviso da Peter Dundas (@peter_dundas) in data:

 

Beyoncé ha ringraziato per il Best Urban Contemporary Album (Lemonade) con un piccolo discorso preparato in caso di vittoria, con queste parole:

“Grazie ai Grammys per questo grande onore, grazie a tutti quelli che hanno lavorato sodo per comprendere la profonda cultura del sud. Ringrazio Dio per la famiglia che mi ha dato, il mio meraviglioso marito, la mia splendida figlia, i miei fan per avermi dato così tanta felicità e sostegno. Attraversiamo tutti dolori e perdite e spesso diventiamo inudibili. La mia intenzione per il film e l’album era quella di creare un lavoro coeso che desse voce al nostro dolore, alle nostre lotte, ai nostri momenti bui e alla nostra storia; affrontare tematiche che scomodano. È importante per me mostrare ai miei figli immagini che riflettono la loro bellezza in modo tale che crescano in un mondo dove possono guardarsi allo specchio, innanzitutto attraverso le loro famiglie, i telegiornali, il Super Bowl, le Olimpiadi, la Casa Bianca, i Grammys e vedersi. E non aver alcun dubbio del fatto che sono capaci, belli e intelligenti. Voglio questo per ogni bambino di ogni razza e penso che sia fondamentale apprendere dal passato e riconoscere le nostre tendenze nel ripetere gli stessi errori. Grazie per aver onorato ‘Lemondade’.”

 

 

Beyoncé ha cantato Love Drought e Sandcastles, tratte da “Lemonade”, con un tributo alla dea dell’amore e della fertilità Osun realizzando dei visual mozzafiato.

 

 

Adele ha dedicato la vittoria per il premio ‘Album of the Year’ a Beyoncé:

“Non posso accettare questo premio. Vi ringrazio tutti, sono davvero lusingata ma l’artista della mia vita è Beyoncé e Lemonade è un album monumentale. È stato pensato perfettamente, è bellissimo e talmente introspettivo. Abbiamo visto un lato di Beyoncé che non ci mostra sempre. Tutti noi artisti qui dentro ti amiamo, sei il nostro punto di riferimento. E il modo in cui mi fai sentire, ci fai sentire e fai sentire tutti i miei amici afro ci rende potenti, li fai sentire potenti. E ti amo, ti ho sempre amata e ti amerò per sempre.”

Qui è possibile vedere la reazione di Queen Bey durante il discorso di Adele:

Adele ha poi ribadito nel backstage: ‘Che c***o deve fare Beyoncé per vincere ‘Album dell’anno’? Il mio album dell’anno è Lemonade! Ho deciso di parlare perché il mio album dell’anno è “Lemonade”, lei è l’icona di tutta la mia vita, avevo 11 anni e dovevamo cantare per un assemblea a scuola e le mie amiche mi hanno fatto sentire “No, No, No” e mi ricordo perfettamente come mi sono sentita appena ho sentito la sua voce, mi sono innamorata subito della sua voce: avevo 11 anni, oggi ne ho 28 e ascoltando “Lemonade” mi sono sentita esattamente come quando ascoltavo “No, No, No”.
Creare musica così rilevante per così tanto tempo e colpire me e tutti noi…
Pensavo che fosse il suo anno. Una parte di me è morta dentro. Sono una grande fan di Beyoncé, volevo che vincesse.”

 

 

 

 

Tags: grammy